Si ripete, dopo il successo del 2010, la rassegna novembrina ideata dall’Associazione Culturale Eufonia, la Cittadella Musicale, che dal 2006 opera nella Capitale come organizzatrice di eventi legati alla musica classica. Protagonisti dei quattro incontri ad ingresso libero,tutte le domeniche di novembre alle ore 18 presso il Teatro Sacri Cuori (v. Magliano Sabina, 33 – Roma), saranno quattro giovani musicisti, invitati dai direttori artistici, Claudio Cavallaro e Andrea Tagliaferri, ad esaltare la versatilità di quel grande strumento che è il pianoforte. Lo scopo, sempre sottinteso nelle rassegne organizzate da Eufonia, rimane quello di promuovere la musica “colta” al di fuori degli ambiti consueti. La rassegna ha inizio domenica 6 novembre con il concerto della giapponese Kaori Matsui, vincitrice di diversi concorsi internazionali, sia nel suo Paese che in Italia. La pianista, reduce da una serie di concerti benefici per le città giapponesi colpite dal terremoto e dallo tsunami, propone un programma che va dal romanticismo di Chopin e Liszt all’impressionismo di Debussy. Del compositore polacco sono in scaletta la Ballata n. 1 op. 23, il Notturno in Do diesis minore e la Barcarola op. 60 (opera postuma); di Franz Liszt, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della nascita, Kaori Matsui proporrà il Sonetto del Petrarca n. 104 e La campanella, mentre di Debussy eseguirà Clair de lune, Les Collines d’Anacapri e Minstrels. Seguirà, domenica 13 novembre, l’esibizione di una pianista già nota al pubblico del Teatro Sacri Cuori, che l’ha ormai eletta come propria beniamina: Monica Ferracuti. La musicista romana, insegnante, tra l’altro, della Scuola di Musica Eufonia, si cimenterà in un concerto di grande difficoltà, che metterà in luce la sua già consolidata maturità musicale, nonostante la giovane età. Il programma prevede, infatti, i Klavierstücke op. 119 di Johannes Brahms, l’Etude Tableau Op. 39 n. 7 di Sergej Rachmaninov, la Sicilienne Op. 78 di Gabriel Fauré, i Sarcasmi Op. 17 di Sergej Prokof’ev ed Elegia di Arno Babadjanian. Di nuovo Liszt e Chopin – dei quali, per gli amanti della musica pianistica, non ce n’è mai troppo – nel programma scelto, per domenica 20 novembre, dal talento ventitreenne Gianni Bicchierini. Il pianista, diplomato con lode al Conservatorio di La Spezia e perfezionatosi all’Accademia “Incontri col maestro” con Piero Rattalino, delizierà il pubblico romano con il Notturno in mi minore Op. 72 e l’Andante spianato e Grande Polacca Brillante Op. 22 di Chopin, i 5 Morceaux de Fantaisie Op. 3 di Rachmaninov, lo Studio trascendentale n. 3 Paysage e la Vallèe d’Obermann di Liszt e gli eccezionali CarnavalOp. 9 di Robert Schumann. La seconda edizione della Rassegna Pianistica Eufonia chiuderà in bellezza – è proprio il caso di dirlo – con un salto nella musica contemporanea. Domenica 27 novembre, il pianista e compositore Alessio Elia, proveniente dalle esperienze di insegnamento e di ricerca presso l’Accademia Norvegese di Musica di Oslo e l’Accademia Franz Liszt di Budapest, eseguirà musiche di propria composizione, Perduto in una città d’acque di Salvatore Sciarrino e Musica Ricercata 1 e 2 di György Ligeti, musicista del quale Elia è uno dei massimi studiosi a livello internazionale. Nel programma anche alcune prime assolute in Italia: Piano Valentine n. 9 e 10 di Sidney Corbett e Hérakleitosz H-ban e Hérakleitosz állapothatározás dell’ungherese Zoltán Jeney.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero.