Naomi Fujiya

Pianoforte

Naomi Fujiyaha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni e si è laureata nel 1999 all’Università Otani di Sapporo (Giappone) con il massimo dei voti dove e poi stata assistente fino al 2002. Ha vinto borsa di studio associazione HIMES e ha ricevuto il premio dal associazione culturale della musica di Sapporo. Si trasferisce in Italia nel 2003.

Si è diplomata con il massimo dei voti e lode nel 2005 all’Accademia Musicale Estense con il M°Oliver Kern e nel 2008 all’Accademia Musicale Pescarese con il M°Bruno Mezzena.

Ha debuttato in Italia con il secondo Concerto di Rachmaninoff a Modena diretto dal M°Michele Mariotti e da allora ha tenuto numerosi concerti in Italia, Svizzera, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Costa Rica, Colombia, Libano, Spagna, Cina e Giappone.

Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali.

Svolge attività di cameristica con musicisti come Fabrizio Meloni (primo clarinetto Teatro alla Scala di Milano), Sauro Berti (Clarinetto Basso Teatro dell’Opera di Roma), Stefano Cardo (Clarinetto Basso Teatro alla Scala di Milano) Andrea Noferini (primo violoncello Teatro dell’Opera di Roma), Gianfranco Bortolato (primo Oboe Teatro dell’Opera di Roma), Antonio Saiote (Escola Superior de Mùsica, Artes e Espectàculo di Portogallo), Marco Mazzini (Peru), Bobo Yotzov (New Symphony Orchestra di Bulgaria), Corrado Giuffredi (primo clarinetto Orchestra della Svizzera Italiana), Paolo Bertolamini (primo clarinetto Orchestra della Svizzera Italiana), Elena Cecconi (docente del conservatorio di Genova), Franco Mezzena (violinista di fama internazionale).

Ha suonato per Radio 3 ai Concerti del Quirinale con Claudio Cavallaro e Sauro Berti nel 2017.

Sono di rilievo la presenza di alcuni video nella TV online Limen Music e la pubblicazione del CD “Suggestions” per Edipan di Roma in duo con Sauro Berti e “ART FOR TWO” per Label.

Il suo repertorio spazia dal barocco al contemporaneo con predilezione per il periodo romantico.

Nel 2018 ha debuttato in Carnegie Hall di New York ed è stato un grande successo.

“Naomi Berti è soprattutto un grande essere umano; caratteristica importante si vuol fare la professione da musicista vero. Nel mondo di oggi purtroppo valori profondi non contano più tanto. Velocità, effetti e superficialità spesso prendono il posto di una ricerca sensibile, onesta, profonda, responsabile dell’idea del compositore. Sono felice che Naomi e una pianista sensibile, onesta, profonda, responsabile. In combinazione con la sua personalità forte un concerto suo e un evento da non perdere.” (M°Oliver Kern)

Lei è uno dei pianisti più dotati e virtuosi che abbia mai incontrato; un artista originale e prolifico, un talentuoso musicista collaborativo e un eccellente insegnante”

(M°Arthur Gottshalk)