La giovanissima pianista sarà in concerto il 19 giugno a Roma con un programma dedicato al Novecento, in cui presenterà anche una sua composizione

Dopo il successo della rassegna Giovaninconcerto, la cui terza edizione si è conclusa lo scorso 30 maggio, l’Associazione Culturale Eufonia – la cittadella musicale propone sabato 19 giugno alle 21 un concerto della giovane pianista e compositrice Moira Lo Bianco. La location è sempre quello del Teatro Sacri Cuori di Gesù e Maria di via Magliano Sabina, sede da ormai tre anni di buona parte delle iniziative di Eufonia. Lo spirito e la filosofia sono gli stessi di Giovaninconcerto, cui Moira Lo Bianco ha preso parte quest’anno con il Trio Böhm: promuovere la musica cosiddetta “colta” al di fuori degli ambiti consueti e dare a giovani ma qualificati musicisti quello spazio difficilmente ottenibile attraverso i circuiti convenzionali.

«Secondo le teorie della fisica e della filosofia, tutto ciò che esiste in natura nasce dalla combinazione dei quattro elementi primari: fuoco, terra, acqua ed aria. È a questi – dice Moira Lo Bianco – che voglio rendere omaggio attraverso una corrispondenza musicale-figurativa del tutto personale». Il repertorio comprende alcuni dei classici più rappresentativi del Novecento (Satie, Albéniz e Granados), arrivando fino ai giorni nostri (Cage, Laginha e la stessa Lo Bianco).

Moira Lo Bianco nasce a Vibo Valentia nel 1984. Inizia a suonare il pianoforte a 5 anni e nel 2002 comincia lo studio della composizione. Nel luglio del 2004 si diploma a pieni voti in pianoforte al Conservatorio “Fausto Torrefranca” sotto la guida del M° Paolo Subrizi. Si trasferisce a Roma, iscrivendosi nel settembre 2004 al Saint Louis College of Music, dove studia jazz e continua lo studio della composizione. Nell’ottobre 2009 si laurea con il massimo dei voti e la lode presso l’Università “Tor Vergata” di Roma in Storia, scienze e tecniche della musica e dello spettacolo. Nel 2010 vince una borsa di studio presso la prestigiosa scuola Berklee College of Music.

PROGRAMMA

Erik Satie (1866 – 1925)
Gymnopedies n. 1, n. 2, n. 3
Gnossiennes n. 1, n. 2, n. 3
Isaac Albéniz (1860 – 1909)
Evocation
da Iberia vol. I
Enrique Granados (1867 – 1916)
Danza n. 5
Mário Laginha (1960)
Certeza
John Cage (1912 – 1992)
In A Landscape
Moira Lo Bianco (1984)
Sogno d’amore: hamartema